Esaurita l’epoca Scalfaro, il 1999 è nuovamente anno di elezioni presidenziali. Al governo c’è un’instabile coalizione di centrosinistra guidata da Massimo D’Alema. Le aspettative che avevano accompagnato la vittoria elettorale del ’96 erano state in gran parte deluse. Le troppe anime all’interno dell’Ulivo portano a scontri costanti nella maggioranza.
In una situazione simile nessuno schieramento ha la forza di esprimere un candidato forte. E come spesso è avvenuto per i governi degli anni ’90, ci si affida a un tecnico. Il prescelto, già al primo scrutinio, è Carlo Azeglio Ciampi, ex governatore della Banca d’Italia, che nel ’93 era riuscito a guidare l’Italia fuori dalle secche della crisi finanziaria. Più o meno apertamente i partiti lo eleggono per limitare al massimo l’ingerenza del Quirinale nelle scelte politiche. Ma Ciampi non è figura che si limita a tagliare nastri. Il leitmotiv del suo mandato è il costante richiamo all’unità nazionale. [Read more…]